venerdì 7 ottobre 2011

GLI ALTRI SINDACATI DELLA CONVENZIONE SIGLANO LA TERRIBILE E UMILIANTE “PREINTESA” RELATIVA ALL'ACCORDO REGIONALE (ACR) 2011-2012

Il fatto nuovo? L’intersindacale coagulata da SNAMI alla fine di luglio con “INTESA” e SMI ha retto per qualche mese e, grazie a questo lavorìo instancabile, sono state introdotte alcune (piccole) modifiche migliorative rispetto all’ ancora più terribile “preintesa” firmata solo da FIMMG in Settembre. E’ la riprova che il sindacato esiste per tutelare gli iscritti, per “sindacare” le scelte di parte pubblica e per fare la trattativa: sennò perché si dovrebbe pagare la quota di iscrizione? Ma, purtroppo, le sirene di Regione sono state troppo forti e ammalianti ed alla fine “INTESA” e SMI si sono fatti irretire. Peccato!
L’Accordo firmato ora, da queste sigle, proroga fino ad Aprile 2012 l’associazionismo semplice ma non garantisce la continuità economica retributiva di coloro che vogliono passare alla rete o al gruppo, che vedranno i compensi per l’associazionismo comunque sospesi. Inoltre, l’ACR lascia invariata l’iniqua norma che prevede la riduzione (dai vecchi tre - quattro euro) ai miseri 1,25 euro/pz/anno oltretutto solo a chi arriva all’80% (prima era all’85%) di prescrizioni di farmaceutica e di specialistica (obiettivo, quest’ultimo, di difficile attuazione viste le notevoli lacune del nomenclatore regionale). Unica concessione: un (fantomatico) tavolo tecnico che deve “studiare” la possibilità di dare un compenso forfetario a ciascun medico per l’utilizzo del SISS, forse (?) senza soglia minima ma solo dal 2012, ma non vi è assolutamente nulla di certo. Infine, si ritorna alla corresponsione del 50% del compenso (in luogo del 20% della “preintesa” di Settembre) per l’adesione al “governo clinico”.

Un po’ poco! SNAMI, ovviamente, non ci sta! Ma l’ultima parola deve essere detta dagli iscritti (da Noi usa così!!!) che invitiamo all’Assemblea Regionale del 20 OTTOBRE PROSSIMO ALLE 21.00 presso la sala PIME di via Mosè Bianchi 94 a Milano.

Comunque, visto che ci pagherebbero una miseria, continua lo “stacco della spina” del SISS( inteso unicamente come mancato invio di ricette per farmaci e prescrizioni): anche perché la penalizzazione per il mancato invio dei dati prescrittivi è solo dell’1,15%. Bisogna invece fare i certificati di malattia online.

La Regione è già tornata sui propri passi DUE VOLTE, rispetto alla bozza di ACR di luglio. Se saremo compatti avremo la possibilità CONCRETA di cambiare ancora le cose! LA FERMEZZA PAGA SEMPRE!

Roberto Carlo Rossi
PS: che figuraccia per FIMMG: ha dovuto RI-firmare un Accordo che dava per certo come il migliore possibile!!! Non ci sgoleremo mai abbastanza: non bisogna mollare, l’unione fa la forza. ....ma perché non lo capiscono?!?!?

Nessun commento:

Posta un commento