giovedì 14 giugno 2012

GOVERNO CLINICO 2012 , SNAMI CHIEDE RINVIO A SETTEMBRE DELLA PRIMA SCADENZA



Vista la scandalosa gestione della ASL e l’impossibilità derivante dall’accordo firmato dalle altre Sigle di conoscere precisamente gli obiettivi, Snami ha inviato alla ASL la seguente e-mail.


Snami è scandalizzato per il modo  con il quale si sta gestendo lo svolgimento del progetto di Governo Clinico 2012.
Con fastidiosa presunzione si cerca di imporre ai MMG astrusi modelli di lavoro che penalizzano pesantemente l’attività ambulatoriale, senza dare nulla di più alla qualità di cura del paziente.   
Le indicazioni alle SH per la produzione degli applicativi di estrazione dati sono state date con colpevole approssimazione e ciò comporterà inutili costi ai canoni annuali delle utenze dei MMG.
Come ampiamente previsto durante gli incontri preparatori, il non avere definito degli obiettivi numericamente precisi sta creando grande confusione. Ci riferisce un  medico che ha  inviato dei dati secondo le indicazioni ricevute nei seminari preparatori e ha chiesto successivamente all’Ufficio competente se era stato corretto l’invio, è stato inspiegabilmente redarguito non si capisce per cosa.
Il MMG deve potere calcolare l’impegno di tempo per raggiungere l’obiettivo e decidere se gli conviene perseguirlo o meno.
Ci sono gravi problemi di riservatezza dei dati,  in particolarmente di quelli inviati con modalità alternative di invio.
Pertanto si chiede:
1)      di posticipare al 15 settembre il primo invio.
2)      di riattivare immediatamente il Tavolo Aziendale già in essere per condividere gli aspetti tecnici.
3)      di definire numericamente gli obiettivi intermedi  e finali nel prossimo Comitato Aziendale.
Si attende cortese riscontro.
Saluti
G.E. Rivolta
Snami Como

venerdì 8 giugno 2012

SCUOLA QUADRI, COMITATO CENTRALE E CONSIGLIO NAZIONALE

Il nostro Presidente Giovanni L'Ala e il nostro Consigliere Pito Rivolta, hanno partecipato ai lavori Snami di cui si riporta il comiunicato stampa ufficiale.
(Sopra il logo restaurato dello Snami Nazionale
).
Si comunica che si è svolta a Petrosino (TP) una “tre giorni” di lavori sindacali.

Il 31 maggio c'è stata la Scuola Quadri in cui il Responsabile Nazionale Ugo Tamborini e Pino De Gregorio hanno parlato di ENPAM passando dall'aspetto della previdenza alla stabilità dell'Ente pensionistico e poi alla gestione dello stesso.

Hanno espresso la disponibilità a riproporre l'argomento nelle varie provincie.

Il 1 e 2 giugno si sono svolti il Comitato Centrale e Consiglio Nazionale. Si è parlato del prossimo Congresso Nazionale che si svolgerà a Tivoli ad ottobre. Poichè sarà anche elettivo il Presidente Angelo Testa ha espresso il desiderio e la volontà di arrivare alle elezioni con una lista unica rappresentativa di tutte le realtà Sindacali italiane. Si è affrontato poi il problema delle iscrizioni di gruppi anche cospicui di aderenti ad altri Sindacati che si vogliono iscrivere allo Snami.

Domenico Salvago, Responsabile della Consulta delle Regioni, ha illustrato il documento Snami sul riordino delle cure primarie ed integrazione ospedale-territorio e le problematiche sul fondo di ponderazione (il documento in www.snami.org)

Sergio Baglioni, Responsabile del Centro Studi, ha parlato delle tematiche sullo sciopero e di un programma informatico per l'achiviazione degli iscritti.

Pito Rivolta ha illustrato un interessante progetto telematico per razionalizzare e snellire le chiamate in ambulatorio.

Vari ed articolati gli altri interventi e su tutti i temi c'è stato il massimo dibattito. Particolarmente apprezzato l'intervento sull'Enpam di Guido Caprio, Responsabile Nazionale di Snami Esperienza, e sulle sue battaglie per la trasparenza ed il rinnovamento.

All'unanimità si è deciso di mettere a disposizione di Francesco Biavati, Presidente Regionale dell'Emilia  Romagna una somma da utilizzare per i terremotati della sua regione.

Angelo Testa, l'Esecutivo Nazionale e i dirigenti sindacali presenti a Petrosino ringraziano i Colleghi siciliani per la consueta disponibilità, l'accoglienza nella loro terra e l'ottima organizzazione.

LO SNAMI DENUNCIA: I MEDICI DI FAMIGLIA TIRANO LA CARRETTA PER TUTTI. E GLI ALTRI?

Alle ottimistiche enunciazioni di chi sbandiera ai quattro venti che l'informatizzazione sanitaria è utilizzata da una percentuale altissima di Medici, il leader dello Snami replica in maniera secca “Perchè non dire la verità di come stanno veramente le cose e sottolineare la discrepanza tra territorio ed ospedale? Tra circa un anno il Sac, servizio di accoglienza dei certificati on line, e l'Inps dovranno adeguare le loro strutture tecniche destinate al governo delle certificazioni di malattia on line anche per i ricoveri ospedalieri, mentre tra poco meno di due anni le regioni dovranno andare a regime con i loro sistemi di invio. Una sorta di certificato telematico come quello che oggi facciamo per la malattia ed inviamo all'Inps ma che riguarda il ricovero ospedaliero.
All'oggi abbiamo numerosissime segnalazioni da tutta Italia di come i pazienti vengono dimessi dall'ospedale senza che venga compilato il certificato di malattia on line e spesso neanche cartaceo, rimandando il paziente a casa con uno sconcertante e perentorio“il certificato di malattia fattelo fare dal tuo Medico!” .
Ciò in spregio alle normative in vigore, con l'arroganza di chi gioca a proprio favore sul rapporto duale che c'è tra l'assistito ed il suo Medico di famiglia che spesso evita, soprattutto dalla periferia, che il paziente si sobbarchi il disagio di ritornare in ospedale a pretendere la certificazione dovuta per legge. Per non parlare poi di certificati cartacei rilasciati al momento di dimissione dalle strutture ospedaliere ricovero e di Pronto soccorso, incompleti ed insufficienti per giustificare l'assenza dal lavoro per malattia e di fatto nulli".
Chi oggi mette sul piatto della bilancia ulteriore sanità elettronica nel contempo nicchia e non riesce a risolvere e ad intervenire sulle evidenti criticità dei professionisti certificatori degli ospedali e al rispetto delle regole sotto il profilo della responsabilità professionale e deontologica. Lo Snami è favorevole alle innovazioni tecnologiche in sanità ma non con i costi a carico dei Medici di famiglia che si sono fatti carico di sacrifici non indifferenti per sostenere l’informatizzazione del sistema senza alcun riconoscimento economico e soprattutto pretendiamo che le regole valgano e siano rispettate da tutti.
Se questo è l'andazzo,tra i prossimi ricetta elettronica,fascicolo sanitario elettronico ed informatizzazione sanitaria delle Regioni, il sistema andrà al collasso” Provocatoriamente conclude Angelo Testa “Basterebbe che staccassimo la spina per 24 ore per dimostrare che ciò che asseriscono i medici di famiglia è la pura verità”