mercoledì 5 settembre 2012

NO AL TENTATIVO STATALE DI CONTROLLO DELLA PROFESSIONE MEDICA

Il destino della casa costruita con la sabbia e il perpetuarsi del voler cambiare tutto per non cambiare niente.

5 settembre 2012
L'ANTEFATTO
La Commissione salute della Conferenza delle Regioni ha esaminato la bozza del decreto proposto da Balduzzi. In pillole si sottolinea che dovrebbe esserci la copertura economica per tutte le misure che prevedono ulteriori costi per il SSN ribadendo che nessuna risorsa aggiuntiva potrà ricadere sulle Regioni. Dichiara impercorribile anche il nuovo patto della salute perchè i tagli sono programmati siano al 2015. Denuncia che l'assistenza sanitaria è fortemente a rischio già dal 2013. Le Regioni inoltre chiedono di togliere l'obbligo delle aggregazioni dei Medici di base che devono essere una priorità e non un obbligo.
LO SNAMI
Il Sindacato Autonomo condivide questa impostazione già da tempo sottolineata sulla inequivocabile mancanza di fondi senza i quali è impossibile effettuare alcun restyling . Non si condividono le fughe in avanti delle Regioni che vorrebbero tentare di collocare sul territorio altre figure estranee alle cure primarie. La sintesi del Sindacato Autonomo come risposta al caos degli ultimi mesi è: confronto e non leggi speciali per migliorare il Sistema, non si cambia senza soldi e soldi non ce ne sono, va salvaguardato il rapporto duale tra medico e paziente, i medici non possono essere intruppati in maniera coercitiva contro la loro volontà. In buona sostanza posizioni agli antipodi rispetto a quelle del Sindacato maggioritario e presa di distanza da chi strumentalmente cerca di mettere tutti i Sindacati sullo stesso piano.
Angelo Testa, Presidente Nazionale dello Snami < Le proposte di Balduzzi, D.L.27/8/12 , sono per ideologia, pratica e tempi di realizzazione, decisamente bolsceviche, assolutamente inconciliabili con la visione “umana” dello SNAMI.
E’ il tentativo di imposizione del totale controllo statale (festa della burocrazia)  sull’attività professionale medica. Il Governo vorrebbe gridare la parola fine a quelli che sono i principi ispiratori per cui è stato fondato ed ha vissuto il nostro Sindacato: libertà professionale e rapporto di fiducia medico-malato.  Come  Sindacato risponderemo con una stagione di lotta dura, seria, compatta ed intransigente, ma comunque sempre pronti al confronto, se richiesto> Conclude il leader dello Snami <Siamo per migliorare il sistema e diffidiamo dal “voler cambiare tutto per non cambiare niente” di gattopardesca memoria così come non riteniamo all'altezza del ruolo chi non arriva a capire l'
“ineluttabile destino del crollo della  casa costruita con la sabbia perchè non si hanno i denari per comprare il cemento.”>

addetto stampa nazionale

Dott. Domenico Salvago tel. 3481403926-tel.3393608000


Nessun commento:

Posta un commento