venerdì 5 ottobre 2012

INDIETRO TUTTA!

"OSPEDALETTI” IN TOSCANA

La parabola discendente delle aggregazioni mediche toscane non ancora partorite.
Meno male!
Ora sono le Regioni che vorrebbero "cambiare" ad isorisorse.
Di male in peggio! 
Dopo la puntuale denuncia dello Snami Toscana e Snami Nazionale del 7 Agosto in cui si è evidenziata la grande manovra di inizio-demolizione del nostro Sistema Sanitario Nazionale con l'istituzione dei cosiddetti ospedaletti di quartiere in Toscana, Angelo Testa, Presidente dello Snami <Adesso si recede, meno male. Un aborto al primo mese, che comunque poteva essere evitato nelle sue anticipazioni entusiastiche e folkloristiche alla stampa e ai media. Ora, molto più sommessamente, bisogna andare a scovare nella stampa locale il trafiletto "Superambulatori. L'assessore Marroni: da rinviare i consorzi tra medici di famiglia per alleggerire il pronto soccorso". La classica  smentita tutta italiana delle scuse e ritrattazioni piccole piccole che cozzano di contro  con i titoloni dei proclami iniziali, anche questi tutti italiani, tanto più grandi quanto più devono nascondere qualcosa di impalpabile e virtuale.

>Continua il Presidente del Sindacato Autonomo <Anche la conferenza delle Regioni il 26 settembre ha licenziato il decreto Balduzzi come  "complessivamente negativo" chiedendo però una riscrittura di una parte di esso e che venga riaffermato il principio dell'autonomia organizzativa in tema di Sanità da parte delle Regioni, così come venga precisato che la riorganizzazione delle Cure Primarie non può prevedere un aumento delle attuali risorse disponibili per la Medicina Convenzionata. Decriptando: non si può cambiare perchè non ci sono soldi, anzi si può cambiare ma lo facciamo noi, ovviamente senza soldi. Lapsus schizofrenico oppure si continua a navigare a vista? Gli attacchi al sistema Sanitario Nazionale cioè a Medici e pazienti sono in essere quotidianamente. Come Snami dobbiamo, con gli altri Sindacati sani, isolare  certa politica che governa la Sanità secondo logiche di risparmio per coprire i buchi che loro stessi hanno creato, piuttosto che seguire il percorso di un'assistenza migliore ai cittadini ed una vivibilità del sistema per i Medici. Solo così si vincono le battaglie individuando chi sta dall'altra parte, malapolitica e la loro corte, anche Sindacale, e lottando a fianco di chi la pensa come noi! >


 

 

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