mercoledì 28 novembre 2012

QUOTE SISS: non bisogna mollare

 
Attenzione alla scadenza del 30/11

Nell'ambito del disegno in atto di annientamento della nostra categoria continuano gli attentati della ASL sul nostro stipendio. Infatti la ASL ha inviato nei giorni scorsi una raccomandata per tentare di portare a termine il tentativo di sottrarci risorse evitando l’erogazione della quota di 1,25€ /pz/anno prevista dall’AIR e di comminarci la sanzione del 1,25%/pz/anno del ACN legate all’indice prescrittivo (IdP)del SISS. A giustificazione di queste minacce vengono forniti dei report che danno informazioni molto limitate e approssimative, piene di errori, e non controllabili perché come ha espresso pubblicamente la massima responsabile regionale la prescrizione non è completamente tracciabile.

Snami è sempre stato critico contro la scriteriata gestione tecnica del SISS che ha portato con una spesa o negli ultimi anni 10 anni un miliardo e cinquecento milioni di euro solo gli scadenti risultati che abbiamo sotto gli occhi tutti giorni. Un sistema che storicamente al posto di aiutare il medico, lo penalizza con un aumento nella migliore ipotesi del 20% dei tempi di ambulatorio e che ora arriva a danni economici diretti. Non è sopportabile che oltre al danno quotidiano, ci sia questa beffa.

Dall’inizio di questa vicenda Snami che sia livello regionale, che provinciale ha organizzato alcuni incontri con la presenza di un legale (tuttora disponibile), consiglia ora di opporsi sistematicamente a questi provvedimenti poiché dall’analisi di molte situazioni la gran parte dei medici non hanno colpe nel fallimento del obiettivo prescrittivo, ma sono vittime dei molteplici malfunzionamenti del sistema.

Snami invita quindi a rispondere entro il 30 novembre 2012 comunque alla raccomandata e ripropone il fac-simile diffuso nei giorni scorsi da personalizzare.

Snami qualora alcune posizioni dei suoi iscritti non raggiungano l’obiettivo esclusivamente a causa dello sciopero SISS (ott2011>mar2012) si impegnerà fare valere le ragioni dei suoi iscritti nelle sedi competenti poiché ritiene antisindacale l’utilizzare per il computo del IdP periodi regolarmente dichiarati come sciopero.

Snami Como

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