Uliveto e Rocchetta “acque della salute” con il logo dei medici di medicina generale e una serie di proprietà che vanno dall’aiuto alla digestione alla lotta contro l’osteoporosi, dalla pulizia dei reni alla prevenzione della calcolosi: troppe promesse, peraltro avvalorate di fatto dalla partnership con la Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) secondo l’Antitrust, che ha deciso sanzioni complessive per 130 mila euro.
Le
multe sono di 100 mila euro per la società Co.ge.di International S.p.A.,
proprietaria dei marchi Uliveto e Rocchetta, e di 30 mila euro per la
Fimmg.
La
pratica commerciale analizzata dall’Autorità, su segnalazione di Altroconsumo,
riguarda l’attività promozionale delle acque minerali Uliveto e Rocchetta, al
fine di accreditarle quali “acque
della salute”, attraverso una serie di iniziative sviluppate da
Cogedi insieme alla Fimmg. La campagna promozionale si è infatti svolta con la
presenza del logo della Fimmg insieme alla dicitura “La
Federazione Italiana Medici di Famiglia e Uliveto e Rocchetta insieme per la
salute della famiglia” e ha promosso le acque minerali Uliveto e
Rocchetta “mettendo in rilievo – scrive l’Antitrust – effetti e caratteristiche
salutistiche per l’organismo umano che vengono rappresentate come cifra
distintiva e caratterizzante dei suddetti prodotti. Tali caratteristiche – che
corrispondono a claim specifici – sono accreditate in tutta la comunicazione
pubblicitaria, aumentando la credibilità e scientificità delle stesse,
attraverso la partnership e il sostegno della Federazione Italiana dei Medici di
Famiglia, di cui viene fatto ampio uso del logo, proprio al fine di connotare,
suggerire e scegliere i prodotti come ‘acque della
salute’”.
Secondo
l’Antitrust, la
pratica commerciale risulta scorretta innanzitutto per l’uso in
sé del logo Fimmg e della dicitura “La Federazione Italiana Medici di Famiglia e
Uliveto e Rocchetta insieme per la salute della famiglia”, nonché di espressioni
simili, che “precedono l’indicazione delle specifiche proprietà salutistiche
delle acque nei messaggi promozionali e sono stati inseriti in tutti i supporti
promozionali, comprese le etichette dei prodotti”. I
consumatori sono indotti a fare particolare affidamento sulle proprietà vantate
dalle acque minerali proprio attraverso la partnership con la
Fimmg: “L’enfatico richiamo alla federazione dei medici di
famiglia e, quindi, nella percezione del consumatore, alla figura del medico di
famiglia, appare un elemento idoneo ad indurre i consumatori a fare un
particolare affidamento sulla caratteristica di prodotti salutari e sulle
proprietà e funzioni salutistiche che vengono attribuite alle acque Uliveto e
Rocchetta”, scrive l’Antitrust, che sottolinea però come la partnership avesse
come oggetto la promozione delle acque minerali e non fornisse invece evidenze
sull’attività di ricerca e analisi dei prodotti in relazione alle loro funzioni
di salute. Non risulta sia stata effettuata, prosegue l’Autorità, una specifica
procedura di controllo scientifico delle acque minerali
pubblicizzate.
“Mediante
il richiamo alla figura medica, le acque in esame vengono implicitamente
segnalate come migliori rispetto ai prodotti concorrenti, proprio in quanto
godono dell’approvazione del medico di famiglia – obietta
l’Autorità – Nel contesto dei messaggi in esame, anche il claim “acque della
salute”, usato nell’intera campagna pubblicitaria, e l’enfasi ad esso attribuita
dal nastro, di colore rosso, che unisce le confezioni delle acque Uliveto e
Rocchetta nei messaggi a mezzo stampa, costituiscono elementi comunicazionali
che assumono un significato specifico e ulteriore, e cioè accreditano alle acque
specifici effetti curativi o preventivi di carattere generale che, in realtà,
esse non possiedono”.
L’Antitrust
argomenta inoltre che della pluralità di proprietà salutistiche attribuite a
Uliveto e Rocchetta, solo alcune risultano provate dalla documentazione e
autorizzate dal Ministero della Salute – quali gli effetti sulla digestione
dell’acqua Uliveto e quelli diuretici di Rocchetta – mentre proprietà ulteriori
(in particolare claim quali “aiuta a combattere l’osteoporosi”, “ristabilisce
l’equilibrio idrico minerale alterato dopo l’attività fisica” per Uliveto,
“aiuta a prevenire la calcolosi urinaria”, “aiuta a mantenere i reni puliti” per
Rocchetta), risultano non autorizzati e quindi scorretti. Da qui la sanzione
dell’Autorità.
Nessun commento:
Posta un commento