venerdì 24 gennaio 2014

GIORNATA DEL MEDICO NON SOSTITUIBILE. Per un mese da oggi spieghiamo agli assistiti la nostra presa di posizione


Caro Collega e Cara Collega,
Ti ricordo che venerdì 24 gennaio 2014 ci sarà la "GIORNATA DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE “NON SOSTITUIBILE” come deciso nell’ultimo Comitato Centrale e Consiglio Nazionale e riportato sulla stampa nazionale di settore.
Si chiede di pubblicizzare l’evento attraverso i media locali e di sensibilizzare i vostri iscritti a partecipare attivamente.
Potrà essere affissa in sala d’aspetto la locandina e lavorare in ambulatorio con il badge – distintivo in evidenza appuntato sul camice.
E’ l’inizio di un percorso che durerà 30 giorni sì da poter spiegare agli assistiti le motivazioni che ci hanno portato a questa presa di posizione e il pericolo per loro della possibilità di perdere il loro medico di fiducia che hanno liberamente scelto.
Potrebbe essere utile ci inviaste foto e/o filmati con interviste e considerazioni, anche da parte dei pazienti.

Confido nella partecipazione vostra e degli iscritti della vostra provincia per una buona riuscita dell’evento.

Grazie.
Angelo Testa  Presidente Nazionale dello Snami

clicca qui per vedere Locandina Medico non Sostituibile 
clicca qui per vedere Badge Giornata MNS
clicca qui per vedere Locandina spiegazione ai pazienti
clicca qui per vedere video P.Orlando http://www.youtube.com/watch?v=5OgkQTBZUm8
clicca qui per vedere video S.Santacroce http://youtu.be/sDxTfmaDpSU
clicca qui per vedere video A.Testa e S.Santacroce http://youtu.be/IzDPOygCZHg

L'INTERVISTA DI TESTA A DOCTORNEWS
Snami celebra il medico “non sostituibile”. Testa: cambiare decreto Balduzzi
Medico di medicina generale non sostituibile: così oggi trovano scritto i pazienti sul camice di 8 mila medici di famiglia in tutta Italia. Gli iscritti al sindacato Snami si presentano ai pazienti con un badge in cui sono ritratti cinque professionisti ma solo quello in primo piano ha un volto. 
«E’ il primo passo di una stagione di lotte in cui spiegheremo ai cittadini perché siamo contrari alle aggregazioni forzate previste dal decreto Balduzzi e in cui chiederemo incontri alle istituzioni», dice il presidente Snami Angelo Testa. 
«In autunno porremo questionari a medici e cittadini per vedere dalle risposte se si deve rimettere mano al decreto: la sua spinta alle aggregazioni per farci coprire 24 ore su 24 le esigenze del cittadino, ha come primo effetto quello di rimuovere il rapporto di fiducia. Se un servizio va coperto 24 ore al giorno è chiaro che i medici devono ruotare sul presidio e il cittadino non sarà mai sicuro di trovare il suo curante, che è il suo riferimento sulle patologie e le prescrizioni. 
Oggi Snami ribadisce che non siamo sostituibili come i farmaci, e che il decreto “finge” di dare di più al cittadino estendendo orari di presenza del mmg, ma alla fine – con l’obiettivo di fare economie - gli toglie il riferimento». Per la verità più che lo stato sono le regioni al centro dell’accusa di voler snaturare la medicina generale. «In realtà il decreto Balduzzi, che prefigura le convenzioni “a costo zero” è stato voluto contro la volontà delle regioni. Se per la prima volta, all’indomani di un’ipotetica approvazione della convenzione, i medici apriranno la busta paga e invece di trovarci gli arretrati ci troveranno il taglio del 20% dello stipendio, destinato alle nuove aggregazioni, sarà colpa di una norma dello stato e non dell’autonomia regionale. 
Oggi c’è la moda di far passare le regioni come cattive e lo stato come buono, magari per aprire alla revisione del Titolo V della Costituzione. Ma fu il governo a volere una legge di fatto inapplicabile, e noi non lo dimentichiamo».

Mauro Miserendino

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